sabato 29 ottobre 2011

Focaccia messinese


Ogni angolo di Sicilia detiene la sua specialità, gastronomica, dolciaria ed anche panificatoria. A Messina una delle tante tipicità è la focaccia, tanto da soppiantare nelle preferenze della popolazione locale la più conosciuta pizza. Non esiste panificio della zona che non ne sforni ogni giorno ingenti quantità, a qualsiasi ora del giorno. Già, perché un po’ come a Genova, dove la focaccia viene addirittura consumata anche a colazione, anche a Messina ogni momento è buono per gustarsi una fetta di questa sfiziosità popolare. Gli ingredienti sono davvero poveri: pomodoro, acciughe, provola o tuma e scarola, la sua vera particolarità.
La preparazione è abbastanza semplice. La pasta di pane viene stesa non molto sottile in teglie in genere rettangolari e condita. La cottura avviene in genere in forni elettrici ad alte temperature. Con gli stessi ingredienti si preparano anche dei calzoni, fritti o al forno, chiamati pitoni.
 

Ingredienti
 
Farina 0 350gr.
Lievito di birra 10 gr.
Zucchero 1 cucchiaino
Sale 1 pizzico
Acqua q.b.
Tuma o provola fresca 200gr.
Scarola 1 cespo
Pomodori Pachino 150 gr.
Acciughe sott’olio  10 filetti
Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai
 
Sciogliete il lievito con poca acqua tiepida in una ciotola con un cucchiaino di zucchero e 50 gr. di farina. Lasciate riposare questo pre-lievito coperto ed in luogo tiepido per un paio d’ore fino a quando sarà raddoppiato di volume.
Disponete la restante farina a fontana e create una piccola conca laterale (la casetta del sale J ) dove metterete un cucchiaino colmo di sale (questo accorgimento serve ad evitare che venendo direttamente  a contatto con il lievito ne blocchi l’azione). Versate al centro il lievitino prearato in precedenza ed iniziate ad impastare aggiungendo tanta acqua tiepida quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido ma che non si attacchi né alle mani né al piano di lavoro. Lavorate l’impasto a lungo, almeno per 15 minuti, fino a che risulti morbido ed elastico. Copritelo e fatelo riposare per 3-4 ore circa. Nel frattempo mondate il cespo di scarola, eliminando le foglie esterne e lavando bene le  altre. Lavate anche i pomodorini, tagliateli a metà, privateli dei semi e metteteli a sgocciolare in un colino. Riprendete la pasta, ungete una teglia con due cucchiai di olio e stendetevi sopra la pasta con le mani unte. Condite la base con le acciughe, una parte del formaggio tagliato a fette, i pomodorini e le foglie di scarola spezzettate. Ricoprite con il restante formaggio e l’olio. Lasciate riposare ancora per 30 minuti. Infornate a 250° per 15 minuti circa.  Sfornate, tagliate a spicchi o a tranci e servite.




1 commento:

sulemaniche ha detto...

che bella, piena, ricca...io ne vado pazza